Molto spesso viene chiesto a cosa servano i Kata che vengono insegnati nella nostra scuola e la risposta più usata e più semplice è "Il Kata è un catalogo di tecniche"
quindi la gente si appresta allo studio della Forma, come se imparasse, semplicemente, una sequenza di dieci tecniche…
Ma Il dubbio che sorge quindi subito dopo alla mente dell’allievo è quindi “ma, a che servono quindi quelle difese da attacchi che nessuno mi farà mai”?.. ed anche in questo caso la prassi ha
ormai consolidato delle risposte automatiche quali “sono un retaggio antico che però ci insegna dei principi utilizzabili sempre perché il corpo umano ha la stessa fisiologia da sempre,
abbiamo due braccia, due gambe, una testa”…BlaBlaBla
Ma le risposte automatiche come queste presuppongono che non si sia mai cercato la vera risposta e, secondo me, non si sia mai compreso appieno la portata di ciò che si sta facendo.
Vorrei perciò scrivere alcune mie considerazioni assolutamente personali su cosa sia studiare un kata.
Innanzitutto deve essere chiaro che il kata deve essere studiato con MUSHOTOKU , cioè senza scopo di lucro… intendendo che deve essere studiato per il gusto di studiarlo…senza
avere altro scopo che lo studio stesso…
Inizialmente dovrà essere imparato come una sequenza, in modo da non dover pensare, ad ogni tecnica, quale sia la risposta corretta…Ogni attacco dovrà corrispondere alla tecnica corretta,
senza stare li a pensarci…Come la sequenza di astine fatte dai bambini delle elementari per imparare a scrivere..
A questo punto, dopo che lo avremo fatto una miriade di volte, potremo iniziare a comprendere cosa il Kata ci sta insegnando..
ed è a questo punto che inizia veramente il divertimento…
Capiremoquindi che il kata ci insegna inizialmente il controllo della distanza frontale (ma-ai), ci insegna che si può prendere l’iniziativa anche solo porgendo il braccio da afferrare ad
Uke..
Comprenderemo, altresì, che ogni movimento che facciamo ha un suo perché, un suo scopo…Serve a portarci nella posizione giusta per applicare i tre principi base su cui si basa tutto il jujutsu..
Tenouchi (semplificando : il movimento delle mani), Kuzushi (rottura dell’equilibrio), Tai Sabaki (spostamento del corpo) e che permettono
(anzi, sono necessarie) all’applicazione della tecnica.
Piano piano, il Kata inizierà a parlarci, a spiegare i suoi segreti…Ci insegnerà ad utilizzare la reazione di Uke, a lasciare spiragli volontari in modo che Uke abbia la reazione che noi
vogliamo… spiegherà il principio sotto la tecnica…
E’ tutto qui?
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