Kamon (Emblema o simbolo della famiglia)
I mon (紋?), o monshō (紋章?), mondokoro (紋所?), e kamon (家紋?), sono gli emblemi giapponesi usati per decorare e identificare un individuo o una famiglia (soprattutto i kamon e i mondokoro),
simili agli stemmi dell'araldica europea.
Essi vengono utilizzati inizialmente dai clan di samurai per distinguersi e riconoscersi più facilmente sul campo di battaglia.
venivano portati, in genere, su bandiere attaccate alla schiena dei combattenti su una struttura di bamboo chiamate Sashimono.
Si tratta generalmente di disegni stilizzati inseriti all'interno di una forma geometrica. Il loro impiego risale al periodo Kamakura. Durante il Periodo Edo, solo i daimyo avevano il diritto
di possederne due. Dall'inizio del periodo Meiji, il loro utilizzo si diffonde anche tra il popolo.
Da Wikipedia: La Libera Enciclopedia
Nel 1649 la Famiglia Yasuda entra nella Casta dei Samurai e riceve il nome Yasumoto ed il proprio Kamon (simbolo).
Il Kamon della famiglia Yasumoto rappresenta tre ventagli (Ogi) iscritti in un cerchio.
Quando un ventaglio è aperto si dipana da un singolo punto, simbolizzando il modo in cui le cose della vita si sviluppano. Per questa ragione viene usato nelle cerimonie come un oggetto
beneaugurale, in più per la sua forma elegante molte rappresentazioni di questo oggetto appaiono sulle pergamene dal periodo Fujiwara al periodo Kamakura.