Soke Yasumoto e Sensei Mauro Toso, Hombu Cho per l'Italia
Soke Yasumoto e Sensei Mauro Toso, Hombu Cho per l'Italia

Quando Soke Akiyoshi Yasumoto ha fondato il Moto Ha Yoshin Ryu Jujutsu, ha deciso di mantenere la struttura e le caratteristiche originali della scuola, trasmettendola nel modo antico come un'autentica Koryu (Antica Tradizione).


Egli ha ricevuto dai suoi Maestri ( i precedenti Soke Minaki e Kanazawa) la trasmissione completa della scuola (Menkyo Kaiden), seguendo un filo ininterrotto fin dalla fondazione da parte di Oriemon Shigetoshi Takagi, a metà del 1600.

In quel periodo la scuola era aperta esclusivamente ai Giapponesi e solo a inizio anni '80 Soke Minaki ha aperto la scuola anche a studenti occidentali.
Oggi il Moto Ha Yoshin ryu Jujutsu è presente in moltissimi paesi occidentali e Yasumoto Soke ha deciso di appuntare, per ogni Paese, un Responsabile (chiamato Honbu-Cho) che lo rappresenti.

 

Il Compito dell'Honbu Cho è di diffondere la scuola, trasmetterla al meglio delle sue possibilità mantenendola integra e più aderente possibile agli insegnamenti originali, rappresentarla in tutto e per tutto (con gli oneri e gli oneri che ne consegue) e coordinare l'insegnamento del Moto Ha Yoshin ryu Jujutsu nel Paese assegnato.
Ogni Hombu Cho amministra il proprio paese e risponde di come agisce direttamente al Soke,

sebbene ci sia un rapporto di amicizia e di condivisione con gli altri Hombu Cho, ognuno è indipendente e non deve rendere conto (a meno di gravi infrazioni) agli altri.
E' buona educazione chiedere il permesso all'HombuCho preposto prima di andare ad insegnare in un dojo del suo paese, per rispetto nei suoi confronti e di Soke Yasumoto.

Un Honbu Cho non può rilasciare gradi DAN, a meno che non ne faccia prima specifica richiesta al Soke, ed anche in questo caso solo se il Soke non può effettuare personalmente gli esami o le graduazioni. In questo caso il Soke dà mandato all'Hombu Cho di effettuare gli esami e di riportargliene i risultati.

 

la consegna di un Densho allo Shibu Cho del DoushinDojo
la consegna di un Densho allo Shibu Cho del DoushinDojo

 

Soke Yasumoto scrive di suo pugno ogni documento della scuola, e vi appone personalmente i suoi sigilli (Inkan) personali..Nessuno può emettere certificati (menjo) nè tantomeno Makimono (densho) che non siano scritti da Soke Yasumoto stesso.

 

 

Ogni Dojo in cui viene insegnato il Moto Ha Yoshin Ryu Jujutsu deve avere uno ShibuCho, cioè un responsabile di Dojo, che abbia almeno il 3° Dan (e, preferibilmente, lo Shoden).
Facendo richiesta, Soke Yasumoto può consegnare ad un Dojo ufficiale uno Shomen, una tavoletta di Ciliegio scritta di pugno dal Soke, che indica che quel luogo è considerato uno Yoshinkan (Luogo in cui si studia lo Yoshin).

 

L'ATTUALE HOMBU CHO DEL MOTO HA YOSHIN RYU JUJUTSU PER L'ITALIA è SENSEI MAURO TOSO, MENKYO KAIDEN, 7° DAN
Chiunque voglia diventare insegnante della scuola, aprire un corso o avere ulteriori informazioni lo può contattare tramite il sito ufficiale www.motohayoshinryu.it

 

 

 

 

I dojo di Moto ha Yoshin ryu attualmente  autorizzati  in Italia sono:

 

HonbuDojo - Yoshinkan-  C/O CUS Bergamo - Hombu Cho Mauro Toso, 7° Dan Menkyo Kaiden

 

Doushin Dojo - Yoshinkan - Sedico (BL) - Shibu Cho Loris Giopp, 5° Dan Okuden

 

ASD Judo Lentiai - Lentiai (BL) - Shibu Cho Rinaldo Piccolotto, 4° Dan Chuden

 

Sankou Dojo  山湖 - Lecco - Shibu Cho Gabriele Papalia, 3° dan Shoden

 

Kamon della famiglia Yasumoto
Kamon della famiglia Yasumoto